L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Circolare 8/E del 3 aprile 2020 che attua le disposizioni contenute nel d.l. n.18/2020 c.d. “Cura Italia”. Tra gli argomenti trattati nella Circolare vi è anche quello del premio presenza previsto dall’art. 63 del d.l., da riconoscere a tutti lavoratori dipendenti con reddito da lavoro dipendente 2019 inferiore a 40.000 euro.
Ricordiamo che tale premio non concorre alla formazione del reddito (esente IRPEF), può essere di massimo 100 euro ed è correlato alle presenze a lavoro.
Il punto 4.1. della Circolare, in particolare, specifica che le ore di lavoro in smart working non concorrono alla formazione del premio (come peraltro già previsto per la Guardia di Finanza da una recentissima circolare del C.I.A.N.) e che per il calcolo delle giornate di lavoro da conteggiare per l’assegnazione del premio è necessario utilizzare il rapporto tra le ore lavorate nel mese (non in smart working) e le ore lavorabili nel mese (orario d’obbligo meno i giorni di assenza legittima).
Se pochi dubbi crea il calcolo delle ore lavorate, il conteggio delle ore lavorabili, al contrario, crea alcuni dubbi in sede di attuazione. Come calcolare le ore lavorabili della settimana monca a cavallo tra due mesi? Media oraria giornaliera (6 ore per chi lavora su 6 giorni e 7 ore e 15 per chi lavora su 5 giorni)? Oppure il pianificato giornaliero?
Auspichiamo l’emanazione al più presto direttive attuative chiare e precise che dipanino tutti i dubbi e producano un’applicazione uniforme del premio.
Preleva la Circolare 8/E del 03 aprile 2020 dell’Agenzia delle Entrate