Senza disposizioni attuative chiare e puntuali i finanzieri con reddito da lavoro dipendente nel 2019 inferiore a 40.000,00 euro, rischiano di venire penalizzati rispetto al resto dei lavoratori nel calcolo del premio da 100 euro (netto mano) previsto dal’art.63 del d.l. n.18/2020 c.d. “cura Italia”
La Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 8/E dell’ 3 aprile 2020 ha infatti specificato che per calcolare l’importo mensile del premio non va considerata la giornata presenza, ma occorre fare riferimento al rapporto tra le ore lavorate e le ore lavorabili, precisando che le ore lavorate in smart working non concorrono alle ore lavorate (numeratore), mentre le ore per legittime assenze dal lavoro sono neutre (non vanno considerate né al numeratore né al denominatore). Come chiarito dalla stessa Circolare 8/E, infatti, il premio è volto a premiare i lavoratori che non possono svolgere la loro attività in modalità smart working e, pertanto, sono costretti a lavorare all’esterno o a usufruire/consumare ferie.
Nelle prime indicazioni fornite dalle Amministrazioni del comparto sicurezza e difesa e, per quanto concerne la Guardia di Finanza, dal C.I.A.N. con la nota n. 88819 del 30 marzo 2020, si fa riferimento solo alla presenza, senza ulteriori indicazioni.
A parere di questa O.S. una rendicontazione basata sulla mera presenza e/o sul rapporto tra presenze effettive e le presenze possibili (26) potrebbe rilevarsi penalizzante per i finanzieri che svolgono turni da 12 ore (caso molto frequente in questo periodo emergenziale) e per quelli che sono stati posti in licenza pregressa forzata o hanno usufruito di legittime assenze dal lavoro nel periodo emergenziale.
Facciamo alcuni esempi.
Il finanziere Caio nel mese di marzo ha svolto 13 turni di lavoro da 12 ore. Per il calcolo basato sulla presenza avremo un rapporto di 13/26 (0.5), quindi un premio al massimo di 50 euro; per il calcolo ad ore proposto dalla Agenzia, al contrario, il rapporto sarebbe 156/156 ovvero 1, quindi un premio di 100,00 euro.
Il finanziere Sempronio nel mese di marzo ha espletato 6 turni di servizio da 6 ore e poi è stato posto in licenza forzata per 20 giorni. Per il calcolo basato sulla presenza avremo un rapporto di 6/26 (0.23), quindi un premio al massimo di 24 euro circa; per il calcolo ad ore proposto dalla Agenzia, al contrario, il rapporto sarebbe 36/36 ovvero 1, quindi un premio di 100,00 euro.
Per tali motivi, questa O.S. ha scritto al Comando Generale chiedendo l’emanazione urgente direttive idonee a definire il sistema di calcolo del premio per i finanzieri adeguandolo a quanto precisato nella Circolare 8/E dell’Agenzia delle Entrate.
preleva la lettrera Silf 14 2020 del 9 aprile 2020 premio 100 euro