IN PENSIONE IL NOSTRO FRANCESCO SOLINAS, L’UOMO CHE HA RESO POSSIBILE IL SINDACATO PER I MILITARI

Dopo 43 anni di servizio, oggi si chiude la lunghissima carriera nella Guardia di Finanza di Francesco Solinas: un collega fuori dal comune. Franco è il finanziere che ha piegato il corso del militarismo del nostro Paese, tutt’oggi ancorato ad una visione baronale delle Forze Armate, e delle Forze di polizia militari, tipica dei paesi dell’Europa meridionale e del sud America. Un militarismo che lungi dall’esser disarcionato nelle sue fondamenta ottocentesche, è stato incrinato solo grazie alla determinazione di Solinas e al supporto dell’Associazione Assodipro, all’epoca (2012) guidata dal grande Emilio Ammiraglia.
Il varco aperto dalla riforma costituzionale del 2001, unito al rinnovato plateau dei diritti fondamentali dell’uomo, sanciti dal Trattato di Lisbona e dalla Carta di Nizza, ha consentito al ricorso Assodipro-Solinas, incardinato sul diniego del MEF di costituire un sindacato di finanzieri, di apparecchiare il tavolo sopra al quale i Giudici della Corte Costituzionale, l’11 aprile del 2018, hanno servito i diritti fondamentali dell’uomo ad ogni militare italiano. Nonostante tali premesse, la strada verso un’accettabile sindacalizzazione è tutt’altro che spianata.
Antichi usi mai assopiti, incastonati in una cultura verticentrica che tende a sopprimere ogni vagito proveniente dal basso, guarniti da una rappresentanza interna che assomiglia sempre più ad una candela smunta dal tempo, rappresentano il contraltare degli Stati Maggiori al pieno riconoscimento dei diritti del personale militare. Ma noi non molleremo, e come ci ha insegnato Franco continueremo a mettere al centro della nostra missione il servizio per i colleghi e per i cittadini.
Orgogliosi di aver costruito il nostro grande sindacato attorno all’uomo che ha reso possibile la sindacalizzazione della Guardia di Finanza e delle Forze Armate italiane, auguriamo ogni bene alla tessera numero 1 del SILF. Grazie Francesco, ad majora.

Francesco Zavattolo
A nome di tutto il Sindacato Italiano Lavoratori Finanzieri