Novità per i finanzieri dalla legge di bilancio 2021:
- è stato previsto un incremento di risorse pari a 400 milioni l’anno a decorrere dal 2021 (di cui 254,4 milioni sono però destinati a finanziare il c.d. elemento perequativo di cui il personale del comparto sicurezza e difesa non beneficia), cosicché l’aumento medio a decorrere dal 2021 per i finanzieri sarà del 3,78%, circa 120,00 euro lordi mensili;
- sono state finanziate ulteriori 1300 assunzioni straordinarie nel ruolo App/Fin nel quinquennio 2021/2025;
- è stato previsto uno stanziamento suppletivo per il solo 2021 in favore di tutte le forze di polizia, per straordinario (40,762 milioni di euro) e indennità di ordine pubblico (11,478 milioni di euro) connesse all’epidemia da Covid19;
- sono state infine previste due norme particolari per la Guardia di Finanza: la prima incrementa di 15 milioni di euro l’anno a decorrere dal 2021 le risorse destinate al Fondo Assistenza Finanzieri per il c.d. “premio antievasione” e la seconda consente di rimodulare (sulla base di un d.m. del MEF su proposta del Comandante Generale) gli ormai obsoleti criteri di assegnazione dei c.d. “premi per oblazione” di cui alla legge n. 168 del 1951 (clicca qui per approfondire).
Le misure sopra descritte, unite all’ennesimo rifinanziamento della missione strade sicure e soprattutto alla norma che finanzia l’indennità di comando per la sola l’Arma dei carabinieri, rendono ancor più urgenti i seguenti interventi:
- incremento della tariffa oraria del lavoro straordinario, reintroducendo il meccanismo di adeguamento automatico sciaguratamente abrogato nel 2002 per il personale non dirigente;
- riequilibrio delle risorse destinate all’indennità di comando e contestuale abrogazione della stessa indennità, con la devoluzione delle relative risorse ai “Fondo Efficienza”, tanto da consentire ad ogni amministrazione di premiare la responsabilità di comando in maniera idonea e coerente rispetto alla propria organizzazione;
- previsione di strumenti di contrattazione (nelle more della legge di concertazione) con i sindacati delle risorse destinate al FAF per il c.d. “premio antievasione” e del d.m. relativo ai criteri di distribuzione dei c.d. “premi per oblazione”.