GLI AUSPICI ED I PROPOSITI DEL SILF PER UN BUON 2021

Si chiude, finalmente, un anno complesso che ha portato sofferenza e dolore nelle nostre famiglie. Il 2020 ha mostrato le nostre fragilità, ha ampliato la diffidenza verso il prossimo, ha scomposto la nostra naturale propensione alla prossimità verso l’altro. Ma ci ha svelato, allo stesso tempo, che dietro ogni crisi c’è un’opportunità e ci ha confermato, casomai potessimo dimenticarlo, che alcune professioni rappresentano il pilastro di uno Stato democratico. I tagli orizzontali perpetrati negli ultimi decenni e l’invecchiamento progressivo della popolazione dei pubblici dipendenti, hanno indebolito il sistema e, anche se nessuno dei paesi evoluti è comunque rimasto indenne allo tsunami del Covid, resta il fatto che occorre tornare ad investire in sanità, sicurezza e istruzione.

In questo scenario, la centralità della persona e della famiglia non può essere sempre acriticamente sacrificata rispetto ad esigenze non sempre giustificate e consentite da ordinamenti ormai anacronistici. Ricordiamo tutti le reticenze di alcuni nostri dirigenti nel disporre e/o concedere lo smartworking o l’alternanza delle turnazioni sul luogo di lavoro, o addirittura l’estensione dei permessi per la 104 o dei congedi parentali! In moltissime occasioni, infatti, siamo stati costretti a segnalare anomalie e rischi di potenziali contagi sui luoghi di lavoro.

A tal proposito crediamo fermamente che con adeguati e funzionali potenziamenti della rete informatica, i tempi siano più che maturi per incentivare lo smartworking per alcuni settori del nostro lavoro e, allo stesso tempo, sia necessario rivedere le norme sul lavoro straordinario, retribuendo dignitosamente la paga oraria e diminuendo il ricorso all’extra lavoro, perché se c’è un aspetto che il CoVid ci ha insegnato è che il tempo che dedichiamo ai nostri cari non ha prezzo.

Siamo convinti che i maggiori risparmi ottenuti dalla riduzione delle spese improduttive e della riduzione delle spese di funzionamento (anche a seguito del potenziamento del lavoro a distanza) potrebbero essere re-investiti, con adeguati strumenti normativi, sulla risorsa più importante della Guardia di Finanza: i finanzieri.

Ci vuole coraggio e predisposizione al cambiamento. Noi, dal canto nostro, stiamo stimolando l’amministrazione sotto ogni punto di vista, ricorrendo anche ai giudici del lavoro dove si è reso necessario, affinché il ruolo a tutela del personale che la Corte Costituzionale ci ha riconosciuto sia concretamente ed immediatamente attuato.

Non siamo un sindacato qualunque. Abbiamo fondato la nostra mission su quattro pilastri:

  • tutela contrattuale del personale: a differenza di quanti promettono le stelle, ma noi siamo scienza non fantascienza e studiamo e proponiamo obiettivi audaci ma raggiungibili;
  • tutela della salute sui luoghi di lavoro: il benessere del personale parte dalla salubrità, soprattutto psicologica e sociale all’interno dei nostri uffici;
  • tutela del personale dinnanzi ai procedimenti disciplinari, amministrativi e penali: una cattiva difesa equivale ad una sicura condanna;
  • organizzazione e struttura.

Ed è proprio sull’organizzazione nata dal basso, dai luoghi di lavoro, che abbiamo costruito un sindacato attorno ai finanzieri. I nostri segretari di base, provinciali, regionali e nazionali non vivono tra i salotti del palazzo, ma lavorano accanto a te.

Con il SILF non sarai mai sola o solo.

Buon 2021 a tutti i colleghi e le colleghe della Guardia di Finanza!

Francesco Zavattolo

Segretario Generale SILF