Le trattative per il rinnovo del contratto 2019-2021 cadono in un momento particolare per il comparto sicurezza e difesa. È infatti in corso di definizione la riforma delle relazioni sindacali del personale militare, con il passaggio dalla rappresentanza interna al sindacato ed il conseguente passaggio dalla concertazione alla contrattazione.
In questo contesto, pur riconoscendo il diritto della “rappresentanza militare” di partecipare alle procedure di concertazione, riteniamo che, sulla base di quanto previsto dalla sentenza della Corte costituzionale n. 120/2018, i sindacati del personale militare non possano essere ignorati.
Sotto questo profilo, consideriamo scorretto ed illegittimo l’atteggiamento sin qui adottato da governo e amministrazioni militari, tanto da riservarci di adire le vie legali qualora lo stesso perdurasse. Quantunque non formalmente o informalmente coinvolti, nel rispetto dei nostri iscritti e del ruolo del sindacato, abbiamo ritenuto doveroso inviare al Dipartimento della Funzione Pubblica ed al Comando generale della Guardia di finanza le nostre proposte per il rinnovo del contratto di lavoro 2019-2021.
Sappiamo bene che il sistema necessita di profonde riforme strutturali (struttura della retribuzione dirigenziale e non dirigenziale, limiti al lavoro straordinario, revisione delle indennità accessorie, potenziamento del F.E.S.I., solo per fare qualche esempio), ma queste vanno necessariamente affrontate dopo la definizione dell’ormai prossimo modello di relazioni, che prevede i sindacati militari e la contrattazione anche per i militari. Non sarebbe corretto nei confronti dei militari, riformare il sistema “approfittando” degli ultimi scampoli di vita di uno strumento di rappresentanza interno e dotato di scarsi poteri, quando la Corte costituzionale ha già riconosciuto ai militari il diritto a strumenti di tutela molto più avanzati e potenti.
Per questo e per adesso, ci siamo limitati ad avanzare proposte essenziali, urgenti, realizzabili e sostenibili rispetto alle risorse a disposizione.
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SINTESI PROPOSTE PER RINNOVO CONTRATTO 2019/2021 |
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Tipo di intervento | Fonte di finanziamento | Motivazione ed effetto |
Incremento stipendio parametrale medio pari a circa 54 euro lordi. | 45% delle risorse a disposizione. | Recupero potere d’acquisto con effetto su straordinario e TFS. |
Incremento indennità mensile pensionabile di polizia medio pari a circa 36 euro lordi. | 30% delle risorse a disposizione. | Recupero potere d’acquisto e adeguamento compensazione specificità della professione. |
Reintroduzione del meccanismo di adeguamento automatico dell’indennità per lavoro straordinario con maggiorazioni del 15% (diurno), del 30% (notturno o festivo) e del 50% (notturno e festivo). | Quota parte del 25% delle risorse a disposizione, risorse extra e/o riduzione del numero di ore di straordinario autorizzabili. | Adeguamento delle compensazioni per il disagio patito dal personale, difesa diritto all’orario massimo di lavoro, parificazione al personale dirigente ed al resto del pubblico impiego. |
Incremento del 15% del trattamento economico trasferta e trasferimento. | Quota parte del 25% risorse a disposizione e risparmi da razionalizzazione servizi assistiti da tali indennità. | Adeguamento delle compensazioni per disagi patiti dal personale e difesa diritti fondamentali: sede di lavoro |
Incremento indennità di presenza esterna da 6 a 7 euro (15%). | Quota parte del 25% risorse a disposizione e risparmi da razionalizzazione servizi assistiti da tali indennità. | Adeguamento delle compensazioni per disagi patiti dal personale e difesa diritti fondamentali: salute |
Incremento indennità di presenza festiva da 12 a 20 euro e super-festiva da 40 a 60 euro. | Quota parte del 25% risorse a disposizione e risparmi da razionalizzazione servizi assistiti da tali indennità. | Adeguamento delle compensazioni per disagi patiti dal personale e difesa diritti fondamentali: festività |
Incremento indennità compensativa da 8 a 10 euro. | Quota parte del 25% risorse a disposizione e risparmi da razionalizzazione servizi assistiti da tali indennità. | Adeguamento delle compensazioni per disagi patiti dal personale e difesa diritti fondamentali: riposo |
Spostamento dell’indennità di comando terrestre e delle relative risorse sui F.E.S.I.. | Consente di premiare la responsabilità di comando in maniera adeguata e coerente rispetto ai diversi ordinamenti delle forze di polizia. | |
Utilizzo nuove risorse FESI per premiare la figura del “capopattuglia” e indennità di “cambio turno”. | Circa 16,3 milioni di euro a partire dal 2020 per la Guardia di Finanza d.p.c.m. 21 marzo 2018. | Consente di trovare una concreta premiazione per la figura del “capopattuglia”, compensazione responsabilità e disagi e difesa diritto a pianificazione vita privata. |
Consultazione/concertazione delle rappresentanze del personale, con riferimento ai criteri di distribuzione “premio antievasione” e “premi per oblazione Legge n. 168/1951 | Introduce il necessario confronto con le rappresentanze del personale (R.M. e sindacati) in ordine a istituti premiali in favore del personale. | |
Previdenza complementare. Immediata apertura Tavolo di confronto con i sindacati e reperimento risorse per attuazione e ristoro danni causati dal tempo perso. | Indispensabile per avviare la previdenza complementare e recuperare i danni causati al personale più giovane in regime contributivo. |