MAGISTRATURA MILITARE: DOTT. CAPALDO: IN TEMPO DI PACE, MEGLIO LA SOPPRESSIONE CHE AMPLIARE LA GIURDISDIZIONE

Riportiamo un’interessante riflessione (tratta dal sito formiche.net clicca qui per il link) del Dott. Giancarlo Capaldo (già aggiunto presso la Procura di Roma) che prende spunto dalla vicenda “Biot” per analizzare la questione relativa al conflitto di competenza tra la magistratura militare e quella ordinaria.

Secondo l’autorevole ex Magistrato, allo stato attuale, la soluzione più percorribile  non sarebbe quella dell’ampliamento delle competenze dalla magistratura militare animatamente sponsorizzata dall’On. Aresta del M5S, ma al contrario:

“in alternativa a riforme epocali non maturate nella sensibilità istituzionale, il legislatore odierno potrebbe limitarsi a sopprimere la magistratura militare in tempo di pace con l’attribuzione della relativa giurisdizione agli uffici giudiziari ordinari distrettuali con la confluenza dei magistrati militari nel ruolo della magistratura ordinaria.
Questa scelta avrebbe attualmente come effetto positivo un immediato e non oneroso aumento dell’organico della magistratura ordinaria, una diminuzione delle spese complessive di sistema ed eviterebbe potenziali conflitti giurisdizionali con le ovvie ricadute negative sull’ordinamento.”

 

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