SUICIDI NELLE FORZE DI POLIZIA, L’INIZIATIVA SILF TOSCANA A FIRENZE

“Prevenzione del suicidio nelle forze di polizia”, il convegno di Silf Toscana a Firenze (Palazzo del Pegaso). De Luca (segretario generale): “Una occasione per indurre le amministrazioni centrali al dialogo col sindacato su temi che sono molto sentiti dal personale: stress, disagio, burn out, problematiche dovute a organici ridotti, carenza di fondi sulle infrastrutture, mancata formazione”

“Insieme per dire no – Quali strategie per la prevenzione del suicidio nelle forze di polizia”: è il titolo del convegno, organizzato da Silf Toscana (sindacato dei finanzieri), che si è svolto presso l’Auditorium Spadolini (Palazzo del Pegaso, via Cavour 4) a Firenze.

“E’ stata una occasione per indurre le amministrazioni centrali al dialogo col sindacato su temi che sono molto sentiti dai lavoratori e dalle lavoratrici delle forze di polizia ad ordinamento civile e militare: stress, disagio, burn out, depressioni fino purtroppo anche ai suicidi – ha spiegato Francesco De Luca, segretario generale di Silf Toscana -. Mancano numeri ufficiali su questi fenomeni perché le amministrazioni non ne forniscono, per questo è necessario aprire un confronto e collaborare, senza numeri è difficile costruire una strategia efficace per combattere queste problematiche. Le cui cause derivano da quello che viviamo ogni giorno sul lavoro: personale sotto organico quindi maggior ricorso agli straordinari, carenza di fondi sulle infrastrutture, mancata formazione e mancate risorse anche per sopportare gli stress, esigenza di maggior dialogo e ascolto attivo con l’amministrazione”.

Ha proseguito De Luca: “Il convegno ha voluto essere anche un modo per far percepire ai colleghi che si trovano ad affrontare momenti di difficoltà del vivere, che la loro situazione ha tratti comuni e circostanze similari ad altre persone, siano costoro appartenenti alle forze di polizia, alle forze armate o comuni cittadini. E soprattutto che ci sono persone in grado di poterli aiutare ad affrontare momenti e situazioni di grave difficoltà. Dobbiamo tutti comprendere e far comprendere, amministrazioni della Difesa e della Sicurezza comprese, che l’uniforme non costituisce una corazza alle questioni e che non siamo dei deboli o degli inadeguati se manifestiamo situazioni di difficoltà personale. È una delle tappe di questo cammino di crescita, civiltà e lotta per i diritti che reclamiamo con orgoglio e forza verso le Amministrazioni militari e di sicurezza”.

(clicca QUI per vedere il Video dell’iniziativa da youtube).

SONO INTERVENUTI : Rachele Magro, Presidente “L’altra Metà Della Divisa”; Francesco De Luca, Segretario Generale Silf Toscana; Michela Pascali, Segretario Nazionale SILP CGIL; Ezio Giacalone, Dirigente di Polizia penitenziaria; Alba Giovannetti, Presidente ONLUS “Amici di Daniele”; Donato Nolé, Coordinatore Reg.le FP CGIL Polizia Penitenziaria; Monica Giorgi, Presidente NSC “Nuovo Sindacato Carabinieri”; Marco Noero, Responsabile Coordinamento Interforze di Pisa; Francesca Fabrizi, già coordinatrice nazionale FP CGIL CFS.

Ha moderato Roberto Tofanelli, Segretario Regionale SILF TOSCANA