AL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE On. Giancarlo Giorgetti ufficiodigabinetto@pec.mef.gov.it segreteria.capogabinetto@mef.gov.it
OGGETTO: Richiesta incontro congiunto con le OO.SS. militari della Guardia di Finanza.
Pregiatissimo Sig. Ministro,
con la presente cogliamo l’occasione di complimentarci con Lei per il prestigioso incarico che è stato chiamato a ricoprire in questo momento storico che sta attraversando il Paese, sempre più connotato da sfide economiche e sociali che derivano soprattutto da effetti indotti dalla Pandemia e dagli accadimenti in ambito internazionale.
Auspichiamo, per prima cosa, che il suo agire quotidiano e quello dell’attuale Governo in carica possa contribuire a ridare serenità economica ed equità sociale alle tante persone che a causa degli effetti derivanti dalla Pandemia e dalla crisi economica, purtroppo oggi si trovano a vivere condizioni di forte disagio.
Il personale che rappresentiamo è senz’altro tra coloro che ha in misura minore subito questi effetti perniciosi e deleteri, se non altro per la garanzia di avere un posto di lavoro e, quindi, uno stipendio garantito a fine mese, tuttavia possiamo assicurarle che, anche in ragione del peculiare ruolo che riveste, ha vissuto e sta vivendo anch’esso condizioni di disagio sociale ed in tanti casi anche di natura economica.
Ciò, ovviamente, non ha mai minimamente messo in discussione l’efficienza e l’efficacia degli apparati operativi che hanno notoriamente e brillantemente risposto e si sono adattati alle esigenze che il delicato momento, di volta in volta, richiedeva.
Come appartenenti alla Guardia di Finanza ci troviamo a vivere un momento storico che vede da un lato concretizzarsi un processo di cambiamento epocale nel nostro mondo lavorativo a seguito dell’inserimento, nell’ordinamento giuridico, delle Organizzazioni Sindacali Militari e, dall’altro, un contratto di lavoro già scaduto da circa undici mesi e verso il quale il personale nutre forti aspettative economiche ed innovazioni legislative.
Ben consci che le fasi attuative, anche di natura legislativa, del processo di sindacalizzazione si vanno concretizzando mese, dopo mese, seppur con tante difficoltà e lentezze, c’è da evidenziare che le OO.SS. si sono legittimamente costituite ben quattro anni fa e nonostante siano entrate fin da
subito nell’immaginario collettivo ed immedesimate nel ruolo che gli è proprio, non sono state mai ricevute dai Ministri pro-tempore dell’Economia, a differenza di ciò che invece è accaduto sul versante del Ministro della Difesa.
Siamo fermamente convinti che quello che è stato lanciato non sia stato affatto un bel segnale per i sessantamila finanzieri che compongono il Corpo e che, a prescindere dalle visioni politiche o sindacali che orbitano intorno a questo processo di cambiamento, si sono visti rifiutare o non agevolare un incontro con chi rappresenta migliaia di peculiari lavoratori, seppur con fini meramente interlocutori e antesignani di un percorso che dovrà condurre molto presto a stabilire delle corrette e stabili relazioni sindacali con le sigle che risulteranno rappresentative, in base ai criteri fissati dalla legge 46/22 e dai decreti discendenti o ad essa collegati.
Abbiamo, recentemente, ascoltato con favore le parole pronunciate pubblicamente dal Presidente del Consiglio in carica, circa l’importanza del dialogo con le parti sociali e siamo rimasti favorevolmente colpiti da questo primo approccio mostrato verso chi rappresenta i lavoratori, al quale, ovviamente, dovranno seguire fatti concreti.
Per queste ragioni, in coerenza con gli intenti mostrati, riteniamo doveroso e dignitoso, senza voler entrare nel dettaglio delle tante questioni che oggi sarebbe necessario porre su un tavolo di confronto con l’Autorità Politica di riferimento, che Ella Signor Ministro riceva al più presto le scriventi OO.SS. che oggi, seppur in assenza di misurazione della rappresentatività, possono affermare senza alcun dubbio di rappresentare una significativa fetta di appartenenti alla Guardia di Finanza e di essere attori protagonisti di questo delicato ed importante processo di evoluzione democratica delle funzioni rappresentative.
Con stima e fiducia, in attesa di riceve un cortese cenno di riscontro, gradisca i nostri più cordiali saluti.
Roma 9 novembre 2022
SINAFI SILF USIF
E. Taverna F. Zavattolo V. Piscozzo