Pubblicate sul sito della Ragioneria Generale dello Stato (clicca qui) le tabelle con gli importi mensili lordi dell’assegno unico 2023 (previsto per tredici mensilità e per il solo 2023 dall’art. 1 comma 330 della legge 29 dicembre 2022, n. 197 c.d legge di bilancio 2023) che per il 2023 si aggiunge all’Indennità di Vacanza Contrattuale già in godimento dal giugno 2022 stabilita nella misura dello 0,5% dello stipendio tabellare.
Si tratta di un incremento pari all’1,6% dello stipendio tabellare che, anche se sommato all’indennità di vacanza contrattuale già in godimento, non è assolutamente sufficiente a compensare gli effetti dell’inflazione nel 2023 (ben sopra al 10%). Nella prossima legge di bilancio, sarà il caso che il Governo trovi le risorse idonee a finanziarie un rinnovo contrattuale adeguato all’incremento dei prezzi.