
Lo scorso 15 marzo, presso l’Aurum di Pescara, si è svolto il convegno dal titolo “Stress lavoro correlato e rischio suicidio nelle Forze dell’Ordine: prevenzione e modalità di intervento” egregiamente organizzato dalla segreteria regionale SILF Abruzzo e dal SILP.
Oltre al Segretario Regionale Abruzzo e Molise, Gianluca Di Girolamo, ha preso parte all’evento per la Segreteria Nazionale del SILF, Giuseppe Cerchio che ha illustrato quali potrebbero essere quei fattori, meno noti e ancora da studiare, che possono incidere sul triste fenomeno suicidario che, da qualche anno, vede purtroppo coinvolti numerosi operatori delle Forze di Polizia e delle Forze Armate.
Cerchio ha evidenziato anche il colpevole ritardo della politica riguardo all’emanazione della legge sui sindacati militari e della conseguente chiusura delle Amministrazioni militari che, a quasi cinque anni di distanza dalla storica sentenza nr. 120/2018 della Corte Costituzionale, continuano ad ignorare Associazioni sindacali il cui ruolo invece potrebbe essere fondamentale proprio per affrontare il fenomeno dei “suicidi in divisa”.
Atteggiamento di chiusura, che costringe, ancora oggi, i dirigenti sindacali a dover scegliere se impiegare il proprio tempo libero per stare con i propri affetti oppure a svolgere un’attività in cui credono ed hanno sempre creduto fortemente.
Il Segretario Nazionale ha dunque ribadito l’assoluta necessità di una maggiore apertura da parte degli Stati Maggiori Militari, soprattutto, nel trattare con le Rappresentanze Sindacali di categoria il delicato e tragico argomento dei sucidi, i cui numeri non consentono ulteriori ritardi.