Nel corso dello scambio di auguri per le prossime festività, abbiamo consegnato al Comandante Generale Gen. C.A. Andrea De Gennaro un quadro raffigurante la nostra tessera (digitale) 2024.
Nel 2024 festeggeremo il 250° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza: ricorrenza che merita di essere testimoniata nei nostri vessilli e nei nostri simboli.
Per la tessera sindacale, infatti, abbiamo scelto uno dei più discussi e visionari pittori dell’800, Caspar Friedrich, ed il suo magnifico quadro raffigurante “Le tre età dell’uomo”. La scena rappresenta una famiglia, con persone di età diverse, a cui fa da sfondo una piccola flotta di barche il cui significato è intimamente legato alle tre diverse “stagioni” dei personaggi. Le due imbarcazioni sullo scorcio dell’orizzonte, infatti, al pari dei bambini, rappresentano il futuro, il navigare verso l’ignoto.
Al pari del messaggio del quadro di Friedrich, dal punto di vista dei modelli di tutela dei diritti del personale, anche la Guardia di Finanza ha attraversato tre distinti periodi: l’oscurantismo, epoca in cui persino per sposarsi bisognava ottenere il consenso; la via di mezzo con la rappresentanza militare, una forma embrionale di tutela mitigata; ed infine i sindacati.
Il 2024, per l’appunto, sarà l’anno del passaggio del testimone tra rappresentanza militare (adulto) e sindacati (giovani), e nonostante le zavorre imposte dalla legge alle capacità di intervento dei sindacati militari, abbiamo l’intima consapevolezza che non c’è peso che potrà rallentare la forza del vento che spinge sulle vele spiegate delle navi che conquistano il largo.
Siamo alla soglia di un nuovo modello di relazioni, non c’è dubbio: auspichiamo soltanto che l’Amministrazione coltivi quella stessa fiducia che Friedrich ha dipinto nei dettagli figurativi della postura del vecchio, ove non c’è segno di irrequietezza o di paura, ma pare, anzi, pronto ad adattarsi ai tempi.