REGOLAMENTI SINDACATI DEI MILITARI, ECCO I PARERI DEL CONSIGLIO DI STATO. PERCHE’ IL GOVERNO NON HA CONDIVISO I TESTI CON I SINDACATI?

Come denunciato dal SILF il Governo ha approvato in via preliminare i testi dei Regolamenti che devono regolare le relazioni sindacali del personale militare e li ha inviati al Consiglio di Stato. Lo stesso Consiglio nei giorni scorsi ha pubblicato i relativi pareri sul proprio sito istituzionale.

Sono norme fondamentali per i neo sindacati, in quanto regolano tutta la loro attività (visite, assemblee. bilanci, trasparenza, rappresentatività, cariche elettive, ecc.). Si tratta delle regole del gioco del rapporto tra Amministrazione e sindacato.

Vero è che la (pessima) legge n. 46/2022 non imponeva l’obbligo di sentire le OO.SS. e che all’epoca della loro stesura non i sindacati dei militari non avevano ancora ricevuto la certificazione di rappresentatività, ma è altrettanto vero che adesso la certificazione di rappresentatività c’è, i sindacati contrattano e discutere le regole del gioco prima di essere approvate sarebbe quanto meno opportuno.

Non vogliamo pensare male e ipotizzare che quei Regolamenti siano così “restrittivi” che il Governo abbia pensato bene di non renderli pubblici prima del rinnovo del contratto, delle elezioni europee e/o comunque della loro definitiva approvazione. A leggere i pareri del Consiglio di Stato, però, qualche dubbio viene.

Come SILF abbiamo posto tra le condizioni essenziali per la definizione del rinnovo contrattuale, l’immediata messa a disposizione dei testi in questione.

Parere CdS modifica dpr 90/2010;

Parere CdS Regolamento sindacati 1475