
Dove eravamo rimasti? Alle nostre richieste di:
- utilizzo delle esigue risorse disponibili per il trattamento fisso, in particolare per lo stipendio parametrale;
- reintroduzione delle maggiorazioni automatiche per lavoro straordinario (+15%; +30% e +50%) e rivedere le regole di gestione dello stesso;
- sensibile adeguamento del trattamento accessorio attraverso ulteriori risorse e la razionalizzazione dei servizi assistiti da indennità;
- condivisione dei Regolamenti di attuazione della legge 46/2022 per le relazioni sindacali;
- immediata apertura del tavolo sulla previdenza complementare/dedicata.
Da dove si riparte? Dalla proposta di distribuzione delle risorse disponibili 80% sul fisso e 20% sul variabile, punto.
Peraltro, alcuni Regolamenti di attuazione della legge n. 46/2022 nel frattempo sono stati già emanati e quello più importante (il Regolamento di cui all’art. 1475 co. 2), non ancora emanato ma di fatto già applicato, relega i sindacati del personale militare al ruolo di interlocutori impotenti.
È evidente che il Governo continua a fare il “finto tonto” e che nessun accordo può essere chiuso a queste condizioni.
È ciò che il SILF ha rappresentato stamattina al Tavolo della Funzione Pubblica.