Caro/a collega,
la “TUTELA LEGALE” è una delle travi portanti del SILF. Non si tratta di una “semplice” polizza assicurativa, perché finora non abbiamo trovato un prodotto equilibrato in termini di costo/benefici. Il mercato è “inflazionato” da prodotti spesso generici e allettanti che “nascondono”, tra le maglie del contratto, cavilli che diventano chiari solo quando è troppo tardi, ovvero nel momento del bisogno. Si tratta di strumenti utili, perlopiù, a questioni generiche (responsabilità del capo famiglia, r.c.) che ognuno di noi può sottoscrivere liberamente per poche decine di euro, per questo motivo abbia pensato ad un servizio diverso ed economicamente più vantaggioso.
La nostra tutela legale, infatti, non è nelle mani di avvocati “sconosciuti” (retribuiti dalle assicurazioni), disseminati sul territorio e che probabilmente non hanno competenze specifiche nel nostro particolare settore di lavoro, ma è nelle mani di colleghi esperti su specifiche materie perché ci lavorano da sempre e, allo stesso tempo, è nelle mani di legali che conoscono il nostro ambiente di lavoro da oltre 20 anni. Ecco perché abbiamo pensato ad un servizio, nella delega sindacale, che coprisse i rischi e tutelasse i diritti di noi finanzieri a 360°. Un servizio vero, concreto, che aiutasse i colleghi in situazioni come:
dell’idea che un sindacato possa essere definito tale quando crea una comunità attorno ai lavoratori ed in grado di tutelare gratuitamente gli iscritti proprio grazie alla forza e al sostegno dei numeri associativi.
Sai perché abbiamo deciso di investire una cospicua parte della nostra trattenuta sindacale in un servizio di tutela legale? Perché nessuno si senta mai solo nell’affrontare momenti difficili della propria vita e, soprattutto, si senta sopraffatto dal peso del dover togliere risorse economiche alla famiglia o, peggio ancora, doversi indebitare per tutelare i propri diritti e i propri interessi.
Tutto parte da una “semplice” email all’indirizzo di posta tutela@silfnazionale.it. Nella mail bisognerà indicare il fatto meritevole di approfondimento, allegando, al contempo, tutti i documenti in possesso.
Allo scopo di garantire un elevato standard di qualità del servizio, questa prima comunicazione, salvo casi eccezionali d’urgenza, dovrebbe avvenire con un anticipo di almeno 20 giorni rispetto ad eventuali scadenze fissate dall’Amministrazione, dalle autorità o dalla normativa vigente!
Una volta ricevuta la mail, gli esperti di “area” fanno una prima valutazione del fatto e si concorda con l’interessato una prima azione tesa a risolvere la controversia senza ricorre al legale e quindi al contenzioso.
Qualora il primo tentativo di “conciliazione” non dia esito favorevole e diventa quindi necessario l’interessamento del legale, si procede ad una valutazione tecnica-giuridica-politica seguendo tale ordine:
Al riguardo va precisato che l’unica spese a carico dell’iscritto è solo l’eventuale contributo unificato. Per i costi della difesa dinnanzi al giudice di primo e secondo grado se ne farà carico il sindacato.
Nel caso di ricorsi collettivi il sindacato si riserva la possibilità di richiedere una minima contribuzione ai ricorrenti per la gestione amministrativa del ricorso e/o eventuali spese connesse alla mole della trattazione da gestire.
E’ facoltà dell’iscritto poter adire al giudice amministrativo anche in presenza di parere negativo da parte dello studio legale e della segreteria nazionale riguardo l’esito positivo dell’eventuale ricorso. In questo caso i costi (in convenzione) e l’eventuale soccombenza alle spese saranno in carico all’iscritto.
Se vuoi far parte della nostra comunità ed affrontare la vita con una maggiore serenità di fondo, non devi far altro che iscriverti al SILF.
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