E’ stato spostato (da 15 dicembre 2020) al 18 gennaio 2021 il termine per la presentazione degli emendamenti al DDL Corda sui sindacati dei militari.
Purtroppo dal resoconto della IV Commissione Difesa del Senato del 10 novembre sembrerebbe che la maggioranza non ha intenzione di modificare sostanzialmente testo licenziato dalla Camera ed anzi avrebbe intenzione di peggiorarlo mettendo mano al regime transitorio, in altri termini la proroga dei COCER chiesta dai delegati e dagli Stati Maggiori).
A questo fanno pensare le dichiarazioni del Relatore Senatore Vattuone (PD). Unica nota positiva, la presentazione di un ulteriore proposta di legge da parte della Senatrice Piarulli del M5S che lascia presagire come all’interno della maggioranza vi sia chi non è d’accordo con il DDL “Corda”.
Si riporta di seguito il resoconto dei lavori della IV Commissione Difesa del Senato del 10.11.2020.
IN SEDE REFERENTE
(1893) Deputato Emanuela CORDA ed altri. – Norme sull’esercizio della libertà sindacale del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia a ordinamento militare, nonché delega al Governo per il coordinamento normativo, approvato dalla Camera dei deputati
(1542) D’ARIENZO ed altri. – Norme sulla libertà di associazione sindacale dei militari e delega al Governo per il coordinamento normativo
(1950) Angela Anna Bruna PIARULLI. – Norme sull’esercizio della libertà sindacale del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia ad ordinamento militare, nonché delega al Governo per il coordinamento normativo
(Seguito dell’esame congiunto dei disegni di legge nn. 1893 e 1542, congiunzione con l’esame del disegno di legge n. 1950, e rinvio)
Prosegue l’esame congiunto, sospeso nella seduta del 7 ottobre.
La presidente PINOTTI informa che è stato assegnato alla Commissione anche l’Atto Senato 1950 recante Norme sull’esercizio della libertà sindacale del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia ad ordinamento militare, nonché delega al Governo per il coordinamento normativo, presentato dalla senatrice Piarulli. Il disegno di legge insiste sulla stessa materia degli Atti Senato 1893 e 1542. D’intesa col relatore, il collega Vattuone, propone alla Commissione di abbinare anche quest’ultimo provvedimento e di confermare l’adozione come testo base del disegno di legge n. 1893 approvato dalla Camera dei deputati.
La Commissione conviene.
La senatrice PIARULLI (M5S) interviene per illustrare il disegno di legge a sua prima firma, sottolineando che esso è il frutto di una fitta interlocuzione con le associazioni sindacali militari, oltre che dell’esperienza sviluppata in riferimento alle Forze di polizia ad ordinamento civile. Evidenzia che tale disegno di legge, a differenza del disegno di legge adottato come testo base, conferisce la giurisdizione in materia sindacale al giudice ordinario, misura la rappresentatività delle associazioni sindacali sugli iscritti e non sulla forza complessiva e ammette alle associazioni sindacali tutto il personale militare, con la sola accezione del personale in congedo. Rileva pertanto che il disegno di legge n. 1893, assunto come testo base, necessita di diversi miglioramenti.
Non essendovi altri iscritti a parlare, la presidente PINOTTI dichiara quindi chiusa la discussione generale.
Il senatore VATTUONE (PD) sottolinea che il disegno di legge n. 1893 è stato esaminato dalla Camera dei deputati per oltre un anno e mezzo e che esso, pur con la necessità di qualche aggiornamento, è in linea di massima condivisibile.
A due anni e mezzo dalla sentenza 128 della Corte Costituzionale e dopo che la circolare del Ministero della difesa ha consentito una prima registrazione delle associazioni sindacali la situazione attuale è abbastanza articolata. I COCER sono infatti pienamente operativi, mentre si è già formato un gran numero di associazioni, producendo una certa sovrapposizione e confusione di ruoli. Ricorda che la Commissione ha svolto un ciclo di audizioni molto articolato, che ha coinvolto i vertici militari, il mondo accademico, le rappresentanze nazionali interforze e tutte le associazioni sindacali già registrate presso il Ministero della difesa e presso il Ministero dell’economia e delle finanze. Ricorda che il compito della Commissione è estremamente delicato, perché occorre istituire un nuovo modello di associazionismo sindacale, diverso da quello esistente per le Forze di polizia ad ordinamento civile, in grado di contemperare i diversi interessi e valori in gioco: da un lato la libertà di organizzazione sindacale e dall’altro le esigenze necessarie al perseguimento dei compiti delle Forze armate.
Sottolinea la necessità di modificare il testo approvato dalla Camera per quanto riguarda la disciplina della fase transitoria. Propone di fissare un congruo termine per la presentazione di emendamenti e ordini del giorno.
Il sottosegretario CALVISI concorda con l’intervento del senatore Vattuone. Conferma la disponibilità del Governo a possibili modifiche che migliorino il testo, anche sulla base degli interessanti spunti emersi nel corso delle audizioni.
Auspica un serio confronto politico sulle proposte emendative, che conduca ad un consenso più ampio possibile e ad una rapida approvazione del provvedimento.
La presidente PINOTTI propone pertanto di fissare il termine per la presentazione emendamenti e ordini del giorno al 14 dicembre, alle ore 15.
Il termine è stato prorogato al 18 gennaio 2021.
La Commissione conviene.
Il seguito dell’esame congiunto è quindi rinviato.