Dalla lettura del testo del DDL Bilancio 2025 apprendiamo con favore che il Governo ha appostato:
- a decorrere dal 2025 ulteriori risorse destinate al trattamento accessorio di tutto il pubblico impiego, per il comparto sicurezza e difesa si tratta di 53,5 milioni di euro così distribuito: 16,57 per le Forze Armate, 12,34 per la Polizia di Stato, 13,91 per l’Arma dei Carabinieri, 7,82 per la Guardia di Finanza e 4,56 per la Polizia Penitenziaria (art. 18);
- 1,775 miliardi di euro per il 2025; 3,55 miliardi di euro per il 2026 e 5,55 miliardi di euro a decorrere dal 2027 per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego 2025-2027 (art. 19);
- 1,954 miliardi di euro per il 2025; 4,027 miliardi di euro per il 2026 e 6,112 miliardi di euro a decorrere dal 2027 per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego 2028-2030 (art. 19);
- previsto una indennità di Vacanza Contrattuale pari allo 0,6% dal 1° aprile 2025 al 30 giugno 2025 e dello 1,0% a decorrere dal 1° luglio 2025 (art. 19).
In buona sostanza il Governo (prevedendo incrementi pari al 2% annui) ha stanziato le risorse necessarie a far partire le trattative per i rinnovi delle prossime due tornate contrattuali senza i ritardi degli ultimi contratti e con incrementi più omogenei nei trienni.
Nella manovra è stato anche elevata all’80% della retribuzione il compenso per congedo parentale dei primi due mesi sino al dodicesimo anno di vita del figlio e di un ulteriore mese sino al sesto anno di vita (art. 34).
LA SEGRETERIA NAZIONALE SILF
Clicca e scarica la VelinaSILF 23.10.24 Novità DDL Bilancio 2025