“IL SINDACATO, COME I PROFETI, NASCE E RINASCE OGNI VOLTA CHE DA VOCE E CHI VOCE NON HA”. È con la forza di queste parole, impresse nel DNA del Silf che vogliamo rendere omaggio ad un uomo di pace. Personalità complessa quella di Papa Francesco, attorno alla quale si sono schierati fazioni divergenti, tipiche di un un’epoca, come la nostra, nella quale le polarizzazioni riducono i margini dell’unico vero strumento di pace: il dialogo. È stato un Papa amato e allo stesso tempo scomodo, un Papa che parlava con tutti. Sarà stato un’incidente della storia? Come apostrofa Serra su Repubblica? Onestamente non lo sappiamo, ma nella nostra laicità ci auguriamo solo che il suo successore possa riprendere le fila di quel discorso di pace che aveva avviato e che in tanti faticano a comprendere. Quanto a noi vogliamo ricordarlo quando in occasione dell’incontro cui abbiamo avuto il piacere e l’onore di partecipare ci illuminò la strada con le parole che indicano la vera missione del sindacato: dare voce e chi voce non ha. Possa la terra esserle lieve, Santità.