
Lo scorso 23 giugno, in Prefettura a Gorizia, si è svolta una riunione di carattere tecnico per fare il punto sulla gestione del C.P.R. di Gradisca d’Isonzo: oltre al Prefetto S.E. Ester Fedullo era presente il Questore di Gorizia Luigi Di Ruscio e la funzionaria responsabile dell’immigrazione.
Per il SILF Friuli Venezia Giulia ha partecipato il Segretario Generale Regionale, Armando Gallucci, unitamente a Francesco Viola del Direttivo Regionale FVG. Era presente nell’occasione anche una delegazione del S.I.A.F.
Riguardo alla complessità di gestione del centro di permanenza per il rimpatrio di Gradisca d’Isonzo, il Prefetto S.E. Ester Fedullo, oltre a rendere note le iniziative già assunte, ha confermato la volontà di proseguire nel migliorare le condizioni del centro di permanenza a beneficio di tutti gli interessati alla gestione, come aveva già indicato in occasione del precedente incontro avvenuto in data 03 aprile 2025 (clicca e scarica l’articolo stampa).
Il Questore Di Ruscio ha altresì confermato la regolarità e la piena esecutività del D.V.R. della struttura e del collegato piano di emergenza ed evacuazione, che era una delle richieste avanzate formalmente (n.n. 18/2025 dd. 06.06.2025 della Segreteria Regionale FVG) dalla nostra Organizzazione Sindacale.
I nostri dirigenti territoriali, nel ringraziare le autorità per l’attenzione garantita al delicato e complesso argomento, hanno ribadito la necessità di mantenere sugli attuali livelli numerici il numero di ospiti presenti nel centro, così da garantire una più agevole ristrutturazione della ex caserma, giova ricordarlo, che ospita il CPR.
Così il Segretario Generale Regionale Armando Gallucci che, a margine dell’incontro e relativamente ai recenti fatti balzati agli onori di cronaca ha dichiarato «ritengo siano da stigmatizzare i recenti attacchi all’operato delle forze dell’ordine impiegate nel centro e che ogni eventuale tentativo di strumentalizzazione, da qualsiasi parte esso provenga, debba essere rispedito al mittente».
Su questo ultimo punto il SILF è pronto a costituirsi parte civile ed a tutelare i Finanzieri in sede legale se necessario!
Tale incontro istituzionale faceva seguito a quello, non meno importante, avvenuto con il Comandante Regionale Friuli Venezia Giulia, Generale di Brigata Fabrizio Nieddu, in data 11 giugno 2025, dove venivano comunicati alla nostra O.S. i provvedimenti assunti dall’Autorità Vertice del Corpo (clicca e scarica il comunicato ai colleghi).
Nel ricordare ai più distratti che l’azione posta in essere dal Sindacato Italiano Lavoratori Finanzieri del Friuli Venezia Giulia nello specifico contesto affonda le sue radici negli anni (basta fare una ricerca su google), come sanno gli stessi Comandanti dei reparti interessati succedutisi nel tempo. Ciò premesso, non aspetteremo i prossimi scontri nella struttura per rivendicare, nella massima trasparenza, migliori condizioni di lavoro per il personale ATPI della regione.
Questi sono i fatti, le chiacchiere le lasciamo ad altri!
LA SEGRETERIA SILF FRIULI VENEZIA GIULIA