Chiunque (strumentalmente) affermava che le posizioni ripetutamente espresse dal SILF e da altre OO.SS. del personale della Guardia di Finanza in ordine al progetto di legge sui sindacati dei militari potessero essere non rappresentative del pensiero dei finanzieri, per il solo fatto che non erano state chiaramente espresse dalla Rappresentanza Militare in carica, ora non ha più argomenti.
Con la delibera 03/76/12°, il Co.Ce.R. Guardia di Finanza ha infatti esplicitato chiaramente posizioni, di fatto, identiche rispetto a quelle espresse dal SILF.
Ora magari sarà ancora più chiaro al legislatore che per finanzieri la legge sul sindacato dei militari deve:
- evitare il modello sindacale “Interforze” e riconoscere la peculiarità della Guardia di Finanza rispetto alle Amministrazioni del comparto;
- esaltare il 2° livello di contrattazione di singola Amministrazione;
- ammettere la competenza del sindacato in ordine all’articolazione dell’orario di servizio ed ai criteri generali della mobilità del personale;
- prevedere il giudice naturale del lavoro per le controversie in materia di condotta antisindacale.
Preleva la Delibera n.03-76-12 del Co.Ce.R. Guardia di Finanza