
Capita che un finanziare presenti certificati medici per complessivi 20 giorni senza soluzione di continuità per una malattia già riconosciuta come “causa di servizio.
Capita che il Comandante invii al finanziere ben 13 visite di controllo nell’arco dei 20 giorni, due delle quali in giorni per cui lo stesso finanziere aveva tempestivamente notiziato il Reparto che si sarebbe assentato per recarsi in una struttura sanitaria per sostenere delle visite specialistiche.
Capita che tutte le visite di controllo confermano la prognosi e che la malattia sia successivamente valutata dal dirigente sanitario del ReTLA regionale e confermata con ulteriori 72 giorni di convalescenza.
Capita! Ma non dovrebbe capitare.
La circostanza ci è stata segnalata da un nostro iscritto e come SILF abbiamo ritenuto opportuno “segnalare” la situazione al Comando Regionale competente ed al Comando Generale. Certi eccessi, evidentemente non giustificabili da nessun elemento oggettivo, minano la credibilità e dell’azione di comando e minano il benessere organizzativo di tutta la Guardia di Finanza.
Sotto la nostra nota.