DIRITTO PENALE TRIBUTARIO: IL MANUALE DEL FINANZIERE

La complessità della società in cui viviamo, sempre più incastonata in un moto altalenante di emergenze sociali, sanitare, economiche e infrastrutturali, costantemente ferita dalla pericolosità delle mimetizzazioni della criminalità organizzata, impone un aggiornamento continuo per gli operatori della Guardia di Finanza.

Il Manuale di diritto penale tributario, edito da “La Tribuna”, che porta la firma di due colleghi straordinari, uno dei quali, Enzo Quaranta, è nostro iscritto nonché Presidente del Collegio dei revisori, è la Guida indispensabile per il lavoro di ogni Finanziere.

L’opera si presenta chiara nell’esposizione, nonostante la complessità dell’architettura della materia, mettendo in relazione i delitti in materia di dichiarazioni, misure di prevenzione patrimoniale, pene accessorie e rapporti con altri reati comuni, dipanando tutti gli strumenti oggi a disposizione della Magistratura e della Guardia di finanza nel prevenire e contrastare le attività illecite nel settore economico-finanziario.

Con l’occasione non possiamo sottacere che la spinta produttiva di norme e provvedimenti governativi, tesi ad armonizzare l’equità sociale (reddito di cittadinanza) e a redistribuire risorse economiche rilanciando interi settori della nostra economia (bonus edilizi), in un momento storico connotato da tangibili carenze organiche, si traduce in un’oppressione del carico di lavoro su specifici reparti e quindi sui colleghi.

Il manuale non ci darà quei due o tre colleghi in più di cui abbiamo bisogno nella nostra pattuglia, ma sarà la guida o il porto sicuro in cui tornare ogni volta che è necessario approfondire una specifica questione.

Il testo di Quaranta e D’Ippolito è scritto da due colleghi per i colleghi e lo si può acquistare in convenzione riservata alla Guardia di Finanza secondo i dettagli rilevabili in assistweb.