
Il SILF continua il suo percorso con le assemblee nei reparti presenti nella Regione Emilia Romagna.
La mattinata del 30 ottobre ha visto le prime assemblee presso i reparti della città Dantesca di Ravenna, che grazie alla storica sentenza numero 120/2018 della Corte Costituzionale, oggi permette ai militari del Corpo della Guardia di Finanza, di costituire dei propri sindacati.
Hanno partecipato il vice segretario provinciale Moroni Alessio e il presidente del direttivo nazionale Cordone Michele, i quali hanno affrontato le tematiche oggi di maggior interesse per i finanzieri, anche in vista degli imminenti appuntamenti politici e tecnici dove si discuteranno le risorse economiche messe in campo da questo Governo per il rinnovo del contratto, che
nonostante i colorati proclami degli scorsi giorni, a parere del S.I.L.F sono assolutamente insufficienti. Il presidente del direttivo ha ribadito che oggi il sindacato rappresenta già lo strumento principale ed unico per migliorare le condizioni economiche e lavorative del personale, grazie anche ad una tutela a 360 gradi che va ad assistere i propri iscritti.
Il vice segretario provinciale ha espresso elevata convinzione che migliorare le condizioni di lavoro, abbattere gli ostacoli che possono crearsi anche all’interno ed all’esterno delle nostre caserme, dare il giusto riconoscimento agli incarichi, al grado, all’anzianità, eliminare distorsioni e differenze con le altre forze di polizia, sia la giusta via per un miglioramento comune.