RIMBORSO DEL CONTROVALORE DEL BIGLIETTO FERROVIARIO: IL SILF CHIEDE IL RISPETTO DEL CONTRATTO

L’Ufficio Trattamento Economico del Comando Generale, nel rispondere ad un quesito avanzato da un Ente Amministrativo in merito alle modalità di quantificazione dell’importo da corrispondere in relazione all’istituto del «rimborso del controvalore del biglietto ferroviario», (preleva qui la risposta del Comando Generale), ha stabilito che il controvalore del biglietto ferroviario deve essere commisurato in relazione al primo treno utile e all’importo del titolo di viaggio con tariffa economicamente conveniente, anche in ragione della scontistica delle offerte commerciali operate dai diversi vettori ferroviari.
Il Comando Generale ha così imposto un’interpretazione, a nostro avviso “distorta”, di una norma contrattuale (d.p.R. n. 51/2009), in maniera unilaterale e senza il necessario coinvolgimento dei sindacati già costituiti, né della “sopprimenda” rappresentanza militare.

Come SILF abbiamo chiesto (clicca e preleva la nota SILF 8 2024 Rimborso controvalore biglietto treno) l’immediato ritiro del provvedimento ed il rinvio di ogni decisione in merito a margine del previsto confronto con le OO.SS. sindacali.

Qualora i nostri iscritti fossero destinatari di calcoli del rimborso basati dall’interpretazione in argomento,  questo sindacato è pronto a tutelarli in ogni sede e, come sempre, gratuitamente.

LA SEGRETERIA NAZIONALE SILF