Nella giornata di ieri, 24 luglio 2024, il segretario nazionale SILF, Giuseppe Cerchio, assieme ad altri rappresentanti di sindacati di polizia e di APCSM, ha partecipato ad una conferenza stampa alla Camera dei Deputati con l’On. Stefania Ascari e Davide Belcuore, zio di Beatrice, giovane carabiniera che lo scorso 25 aprile si è tolta la vita all’interno della scuola marescialli di Firenze.
Nella circostanza, è emersa la necessità di:
- una maggiore trasparenza delle Amministrazioni, attraverso il dialogo con le associazioni sindacali e maggiore informazione sul tema;
- di avviare indagini interne al reparto dove si verifica l’evento (note caratteristiche; cambi incarico immotivati, comportamenti vessatori, ecc.)
- introdurre anche per le forze di polizia ad ordinamento militare, la norma prevista per la cpolizia di stato dall’art. 48 bis del DPR 782/85 che prevede il ritiro dell’arma ed un cambio incarico (es. amministrativo) fino al termine della “fase critica”;
- prevedere il ricorso a convenzioni su tutto il territorio nazionale a psicologi esterni alle Amministrazioni.
Infine, è stato stigmatizzato l’aumento esponenziale della pressione sul personale dovuta alla sempre maggiore attesa dei risultati, prova ne sia, l’esplosione del ricorso al lavoro straordinario.
Come SILF ritentiamo assolutamente necessario ed urgente l’apertura di un tavolo di confronto con l’Amministrazione, anche alla luce dell’ultimo evento della specie verificatosi il 24 luglio u.s. in un reparto del Corpo in cui avevamo avuto notizia di un clima di lavoro poco sereno.
In attesa di risultati concreti, il SILF continuerà la sua opera di vicinanza e tutela nei confronti di tutti i militari della Guardia di Finanza.