
Come noto, Il TRGA, Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa, Sezione di Bolzano, con sentenza pronunciata il 10 luglio 2024, ha posto fine all’ingiusta disparità di trattamento economico tra appartenenti della Guardia di Finanza di pari qualifica, con diversa anzianità di servizio, in possesso dell’attestato di conoscenza linguistica B2 (ex livello B) che operano nella Provincia di Bolzano.
In particolare, con il riordino delle carriere del 2017, è stata apportata una modifica ai titoli di studio per l’accesso iniziale al ruolo Appuntati e Finanzieri prevedendosi, per i posti riservati per la provincia di Bolzano, il diploma di maturità e il possesso dell’attestato livello B2 ex patentino B, diversamente che per coloro i quali, assunti prima del luglio 2017, accedevano con il diploma di scuola media inferiore e l’attestato livello B1 ex patentino C, in corrispondenza del quale veniva liquidata l’indennità.
All’esito del riordino, l’Amministrazione ha continuato a corrispondere l’indennità parametrata sull’attestato livello B1, ex patentino C, ove pure i dipendenti fossero in possesso di attestazione di bilinguismo superiore.
È così accaduto che, paradossalmente, i militari neoassunti hanno percepito un’indennità di bilinguismo economicamente superiore rispetto a personale con medesimi titoli linguistici e qualifica, solo più anziano ed acceduto ai ruoli sotto la vigenza di diversi requisiti.
Considerato l’evidente e inaccettabile disallineamento, già anni or sono alcuni militari avevano richiesto alla Guardia di Finanza l’adeguamento economico in trattazione.
Non ricevendo alcuna risposta, questo sindacato ha patrocinato e sostenuto il ricorso al TRGA Bolzano, per il riconoscimento del diritto all’indennità nella misura effettivamente spettante.
La sentenza in argomento ha pertanto condannato l’Amministrazione a ripianare le sperequazioni a favore dei ricorrenti con pari titoli linguistici, stabilendo oltre che la superiore misura di indennità a cui hanno titolo, il diritto agli arretrati maturati nel quinquennio antecedente alla domanda.
Nonostante il chiaro dettato della sentenza, l’orientamento in tale ambito che può ritenersi consolidato, e nonostante anche il passaggio in giudicato della sentenza, alla data odierna, nessun finanziere ha ricevuto alcun rimborso, come sancito dalla sentenza in trattazione, né l’Amministrazione ha adeguato il trattamento economico, continuando a versare, per la detta indennità, somme inferiori a quelle effettivamente spettanti.
Come O.S. esprimiamo grande rammarico ed amarezza per questo inspiegabile ritardo.
Non solo, alla luce di quanto precede, inescusabile ogni ulteriore ritardo, patrocineremo anche il Ricorso per l’ottemperanza, riservandoci le segnalazioni del caso alla Corte dei Conti per l’accertamento delle personali responsabilità per i ritardi maturati.
Bolzano, 4 febbraio 2025
Il Segretario Generale Provinciale di Bolzano
Patrick Capri