PER SFRATTARE UN FINANZIERE, ARRIVA LA CELERE. NON E’ UNA FAKE, PURTROPPO!

Purtroppo si. Una vicenda paradossale, con gli sfratti degli appartenenti alle Forze dell’ Ordine dagli appartamenti che erano stati assegnati loro dopo aver partecipato a un bando della Prefettura che metteva a disposizione alloggi con affitti calmierati. Lo sfratto eseguito a Collina delle Muse, ai danni di un Finanziere e della sua famiglia, è l’ennesimo episodio in cui chi serve il Paese viene trattato come un irregolare. In totale sono quasi cinquanta le famiglie di appartenenti a Forze dell’ Ordine – Finanzieri, Carabinieri e Poliziotti – che abitano negli alloggi di Montespaccato. Tutti sono sotto sfratto. La situazione è ben nota a Comune e Regione, ma anche in Parlamento, ma mentre si moltiplicano gli slogan sulla tutela delle Forze dell’Ordine, la realtà racconta di uomini e donne in divisa sfrattati dalle proprie case, con un dispiegamento di forze che sarebbe più opportuno riservare ad altri contesti sociali. Vedere la Polizia di Stato che sfratta un Finanziere è una cosa surreale, ma non passa giorno, in cui le Forze dell’Ordine vengono messe alla gogna, siamo in un mondo al contrario ? Tutto questo avviene nel silenzio di chi dovrebbe garantire il rispetto dei principi di giustizia sociale. Non bastano parole di solidarietà o proclami, servono interventi normativi chiari ed efficaci. Il SILF Lazio auspica che le istituzioni pongano al più presto rimedio a questa situazione, adottando provvedimenti concreti a tutela di chi ogni giorno garantisce la sicurezza della collettività. Nei prossimi giorni, ci faremo portavoce dei Colleghi in difficoltà, e chiederemo di incontrare le autorità capitoline, con l’obbiettivo di avviare un percorso volto a trovare soluzioni ragionevoli e ragionate.

Emiliano Serrecchia Segretario SILF LAZIO

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