IL SILF LAZIO PER L’EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’

Il SILF Lazio, con il cuore dei suoi e delle sue iscritte, in qualità di rappresentante dell’impegno e del sacrificio delle donne e degli uomini in divisa da sempre impegnati nella lotta delle mafie, era a Trapani per ricordare tutte le vittime innocenti di mafia, in quanti il primo giorno di primavera, ricorre il ricordo delle vittime innocenti delle mafie. L’iniziativa nasce dal dolore di una mamma che ha perso il figlio nella strage di Capaci e non sente pronunciare mai il suo nome. Quindi, dal 1996, ogni anno, in una città diversa, un lungo elenco di nomi scandisce la memoria di tanti innocenti, per farli vivere ancora, per non farli morire mai. L’educazione alla legalità costituisce un valore imprescindibile per la formazione di cittadini consapevoli in una società rispettosa dei diritti fondamentali e della civile convivenza. È dunque indispensabile costruire un percorso di condivisione della memoria tra tutti gli italiani, in particolar modo tra i giovani, sulla storia recente della Nazione, caratterizzata da enormi sforzi e sacrifici anche estremi volti ad affrancare l’Italia dalla presenza di tutte le mafie. La lotta a tutte le mafie è elemento essenziale per la costruzione di una nuova Italia e le istituzioni unitamente alle associazioni sindacali rappresentano strumenti strategici e fondamentali per radicare questa memoria come base su cui costruire un percorso di consapevolezza e su cui fondare i valori di giustizia e legalità.

“La mafia non è affatto invincibile; è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio ed avrà una fine”
Giovanni Falcone

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