
Con la Circolare del Comando Generale n.135778 del 5 maggio 2023 si era inteso:
- regolare la rotazione del personale I.S.A.F. negli incarichi di comando, stabilendo regole e tempistiche precise e non derogabili ed attribuendo l’onere di applicare le stesse in capo ai Comandi di II e III livello.
- affermare la regola secondo la quale il personale I.S.A.F. in posizione di comando che transita nella posizione di ausiliaria e viene richiamato in servizio senza assegni non poteva permanere nel medesimo incarico.
Come più volte segnalato dalle Organizzazioni Sindacali (il SILF lo aveva fatto con la nota n. 9 del 5 ottobre 2023) la direttiva in oggetto era applicata in maniera distorta e non uniforme sul territorio (anche per mancanza di fondi da destinare alla legge 86/2001), producendo effetti distorsivi ed un inevitabile perdita di credibilità di tutta l’istituzione.
Apprendiamo che in data 11.06.2025 il Comando Generale ha sospeso gli effetti della Circolare in questione, “in attesa di approfondimenti volti a verificare eventuali criticità che potrebbero scaturire dalla rigorosa applicazione della disciplina” in essa contenuta.
Due semplici considerazioni.
La prima fa riferimento al termine “rigorosa” utilizzato nella nota che ha sospeso gli effetti della Circolare. Si vuole dire che un’applicazione meno rigorosa non avrebbe comportato criticità?
La seconda è relativa al fatto che la Circolare non è stata abrogata, ma solo sospesa e, quindi, ci attendiamo una rivisitazione o, meno probabile, una conferma della stessa direttiva.
In quale direzione si va? Sarebbe il caso che su questo tema il Comando Generale si confrontasse anche con le OO.SS., anche al fine di acquisire elementi utili alla valutazione e magari evitare ulteriori eventuali e sconvenienti ripensamenti.
LA SEGRETERIA NAZIONALE SILF